Salerno rispecchia il trend nazionale che conferma la Flc Cgil come primo sindacato nel settore Scuola, Ricerca, Università e Afam.
Grande soddisfazione per il risultato raggiunto in tutta la provincia alle elezioni per il rinnovo della Rsu che si sono concluse il 7 aprile.
La Flc Cgil di Salerno aumenta di circa 8 punti percentuali la propria rappresentanza sindacale rispetto al 2018, passando dal 15,15% a circa il 23%.
“In attesa del risultato definitivo che arriverà solo nei prossimi giorni, possiamo dire fin da ora che abbiamo raggiunto un risultato straordinario – ha detto il segretario generale di Salerno Clara Lodomini -, passiamo dal 15,15% dei voti ottenuti nel 2018 a circa il 23% di quest’anno. Un dato importantissimo anche perché arriva in un momento storico tutt’altro che semplice dal punto di vista sociale e economico. Le stesse elezioni si sono svolte in un clima non facile a causa della pandemia. Superare il 70% dei votanti in provincia di Salerno testimonia la grande voglia di candidati e elettori di partecipare al cambiamento e al lavoro che ci attende nei prossimi mesi. Le delegate e i delegati della Flc Cgil saranno i nostri punti di forza per ascoltare le istanze dei lavoratori del comparto. Le nostre priorità restano quelle di garantire la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, la stabilizzazione dei precari, gli investimenti del Pnrr e le risorse da destinare al comparto”.
“Il successo delle candidate e dei candidati della Flc Cgil è uniforme in tutta la provincia di Salerno, sintomo che il grande lavoro svolto in questi anni è servito a rafforzare la rappresentanza del sindacato” ha detto Antonio Apadula, segretario generale della Cgil Salerno.
“Ringrazio la segreteria generale Clara Lodomini e tutto il gruppo dirigente per questo straordinario risultato, frutto di un grande lavoro – ha continuato Apadula -. In molti istituti scolastici siamo stati i primi in assoluto, con percentuali che vanno oltre il 40% dei voti. Ora bisogna continuare questo lavoro con tutte le forze e mettere in campo tutti gli strumenti che come organizzazione sindacale abbiamo a disposizione. I nostri punti di forza sono e restano la democrazia e la partecipazione. Un ruolo determinante, in queste elezioni, lo hanno avuto le nostre delegate e i nostri delegati in tutta la provincia che hanno compreso e fatto comprendere, in questi mesi, l’importanza di avere una rappresentanza capace di interpretare e supportare le istanze di tutti i lavoratori del comparto. A loro va un grande ringraziamento”.