Personale Ata: ecco la circolare ministeriale per le immissioni in ruolo 2022/2023.
Il Ministero ha emanato la circolare 29238 del 4 agosto 2022, con la quale ha trasmesso agli Uffici Scolastici Regionali le disposizioni concernenti le immissioni in ruolo del personale ATA per l’anno scolastico 2022/2023.
Riepilogo delle principali disposizioni
Il contingente autorizzato di assunzioni in ruolo, pari a 10.116 unità, deriva dalla somma delle cessazioni dal servizio sui vari profili professionali del personale ATA a partire dal 31 agosto 2022 e dal recupero delle cessazioni tardive relative dell’a.s. 2021/2022.
Esso è comprensivo dei posti da destinare alle 54 unità di personale ex LSU per la trasformazione da tempo parziale a tempo, nonché da destinare all’eventuale scorrimento delle graduatorie della procedura selettiva (art. o 58, comma 5-sexies, decreto legge 21 giugno 2013, n. 69) e dalle unità da immettere in ruolo nel profilo professionale di DSGA.
La ripartizione regionale del contingente è contenuta nelle Tabelle allegate al Decreto ministeriale, trasmesse agli USR assieme al prospetto riepilogativo del riparto provinciale, distinto per profilo professionale (esclusi i DSGA, il cui riparto è regionale).
Il numero delle assunzioni a tempo indeterminato in ciascuna provincia, viene determinato sulla base delle disponibilità di posti residui dopo l’espletamento delle procedure di mobilità del personale ATA per l’a.s. 2022/2023, salvaguardando, prioritariamente, le assunzioni sulle disponibilità uniche esistenti per ciascun profilo professionale nelle diverse province (ad esempio, per i profili minori).
Le assunzioni in ruolo – che saranno effettuate sulla base delle graduatorie provinciali permanenti valide per l’anno scolastico 2021/2022 – avranno decorrenza giuridica dal 1° settembre 2022 e decorrenza economica dalla data di effettiva presa di servizio e saranno effettuate sui posti risultanti vacanti e disponibili per l’intero anno scolastico. Al personale immesso in ruolo per l’a.s. 2022/2023 è assegnata la sede definitiva nell’anno scolastico 2023/2024.
Riguardo alle assunzioni dei DSGA, esse sono effettuate sulla base dei contingenti ripartiti in relazione alle disponibilità rilevate e nei limiti dei posti vacanti nelle istituzioni scolastiche normo-dimensionate, dunque, subordinate alla preventiva verifica della disponibilità di posti vacanti nelle scuole con un numero di alunni non inferiore a 600 unità, e fino a 400 per le scuole nelle piccole isole e nei comuni montani.
Eventuali operazioni di compensazione sono consentite esclusivamente nel caso in cui ciò non determini un aggravio dei saldi di finanza pubblica. Di conseguenza, è possibile effettuare l’operazione di compensazione solo fra i vari profili professionali della medesima area professionale o in area inferiore (nel profilo professionale interessato per assenza di graduatorie concorsuali o per avvenuta copertura di tutte le disponibilità), evitando di ingenerare esubero. Invece, le assunzioni per il profilo di DSGA non possono essere oggetto di compensazione a valere sui restanti profili ATA.
E’ preclusa l’immissione in ruolo di assistenti tecnici negli istituti di scuola secondaria di secondo grado ove sono presenti insegnati tecnico-pratici soprannumerari.
Ordine delle operazioni
Per l’effettuazione delle operazioni di immissione in ruolo del personale ATA. per l’anno scolastico 2022/2023, a decorrere dal 8 agosto 2022, saranno disponibili le funzioni SIDI per avviare la fase di inserimento turni.
Sempre a partire dall’8 agosto, saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze di nomina degli aspiranti iscritti nelle graduatorie di merito per il profilo di DSGA e per gli aspiranti collocati nelle graduatorie dei 24 mesi dei restanti profili del personale ATA.
A seguire, saranno rilasciate le funzioni per la registrazione dei dati di immissione in ruolo sul fascicolo del personale e per la gestione dello scorrimento delle graduatorie per ulteriori nomine.
Per i soli aspiranti alla nomina in ruolo nel profilo di DSGA, la presentazione dell’istanza si articolerà in due fasi.
Prima fase: avvio dall’8 agosto. In base ai turni di convocazione definiti dagli USR, gli aspiranti potranno esprimere le proprie preferenze per le province nelle quali risulteranno inclusi.
Seconda fase: dal 16 agosto. Gli aventi titolo potranno presentare istanza per l’assegnazione di sede.
Il restante personale ATA, collocato nelle graduatorie dei 24 mesi, sarà chiamato a presentare un’unica istanza per l’assegnazione della sede, a partire dal 16 agosto.
Nel caso in cui l’aspirante all’immissione in ruolo non presenti la domanda nei termini indicati sopra, in cui sarà incluso in un apposito turno di convocazione, verrà trattato come assente con conseguente assegnazione d’ufficio della sede.
All’apertura di ogni turno di convocazione – prima e seconda fase per i DSGA; fase unica per tutti gli altri profili ATA – l’invio della comunicazione di apertura turno avviene direttamente da sistema.
Infine, è espressamente prevista la possibilità per gli aspiranti di comunicare a sistema la volontà di rinunciare alla nomina (sia per la prima fase, che per la seconda). In tal caso, il candidato perderà definitivamente il diritto alla nomina.
Fonte www.Flccgil.it