Napoli. ‘AccoRe AccoRe’: la Cgil apre a Napoli uno sportello donna.
Sarà aperto ogni giovedì, dalle 15,30 alle 17,30, all’interno della sede Filcams CGIL Napoli e Campania, in piazza Garibaldi, 101 a Napoli – “AccoRe AccoRe” lo sportello Donna inaugurato questa mattina, frutto di un protocollo tra la CGIL Napoli e Campania e l’associazione Dream Team-Donne In Rete di Scampia, presieduta da Patrizia Palumbo.
“Accoglienza e relazioni: queste le due parole chiave racchiuse nel nome scelto per questa iniziativa che si propone di fornire – spiega una nota del sindacato – grazie al sistema servizi della Cgil e le professionalità di avvocate civiliste, psicologhe e lo staff del centro anti violenza di Dream Team, un supporto alle tante donne che quotidianamente subiscono violenza a casa come sul luogo di lavoro”.
“Credo – ha detto Lara Ghiglione, responsabile Politiche di Genere della CGIL nazionale – che queste esperienze siano fondamentali per il territorio e per la nostra organizzazione. Questo progetto mette insieme alcune priorità: l’importanza di fare rete con le tante associazioni e valorizzare il lavoro come strumento per prevenire e contrastare la violenza di genere perché permette di autodeterminarsi ed essere libere e monitorare il contesto lavorativo che troppo spesso è luogo di molestie e di violenze psicologiche. Quindi – ha concluso – è importante che la CGIL sia presente e dia risposte alle tante donne che hanno bisogno, accogliendole in spazi come lo sportello Donna di Napoli”.
“C’è molto da fare, la Cgil – ha ricordato il segretario generale CGIL Napoli e Campania, Nicola Ricci – è in campo per il contrasto alla violenza di genere, offrendo supporto e ascolto alle donne, attraverso iniziative come quella di oggi. La Campania è stata una delle prime regioni nel 1970 a creare un osservatorio sulla condizione femminile. C’è anche una legge sulla parità salariale che abbiamo contribuito a scrivere con Cisl e Uil. Violenze di genere, diseguaglianze economiche e sociali verso i quali bisogna offrire ascolto e supporto. Noi lo facciamo con questo sportello, offrendo consulenze con il nostro sistema dei servizi e con la collaborazione della Filcams e dell’associazione Dream Team-Donne in Rete. Le istituzioni, invece, – ha concluso Ricci – possono e devono fare di più, soprattutto nei confronti delle donne che vivono nei quartieri più disagiati di Napoli, dove anche denunciare violenze e abusi a volta risulta difficile”.