Salerno. Questa mattina presso la sede provinciale della Cgil Salerno, nella sala conferenza Feliciano Granati, si è tenuta una conferenza stampa, fortemente voluta dal Segretario Generale della CGIL di Salerno Antonio Apadula, per augurare un sereno e proficuo anno scolastico agli studenti, ai docenti ed al Personale Scolastico della provincia di Salerno.
«Anche quest’anno la Cgil dedica un momento speciale al nuovo inizio, con l’intento di augurare ai ragazzi, ai docenti e a tutto il personale scolastico un sereno e proficuo anno negli intenti, negli obiettivi e nei meriti. L’istruzione è un diritto fondamentale non ancora riconosciuto in tutti i Paesi del mondo. Ciò deve essere ricordato ai nostri studenti. Il diritto allo studio è un elemento imprescindibile della nostra società. La scuola con i propri insegnanti che sono custodi del sapere non inteso solo come nozionismo, ma anche del saper fare e del saper incedere nel percorso di vita che, inevitabilmente, ci vuole cittadini del mondo – spiega Apadula-. Per queste ragioni è necessario battersi con determinazione affinché il diritto allo studio sia sempre garantito e mai scavalcato».
Con l’occasione si è teso fare il punto della situazione anche sulle criticità che investono il mondo scuola salernitano, dal dimensionamento della rete scolastica all’annosa questione dei trasporti.
Accanto al Segretario Apadula, infatti, sono intervenuti anche la Segretaria Generale della Flc Cgil Maria Teresa D’Alessio e il Segretario Generale della Filt Gerardo Arpino.
La segretaria D’Alessio ha posto l’accento sul dimensionamento scolastico come conseguenza dell’autonomia differenziata.
«E’ il primo anno di scuola senza l’emergenza covid. Pur essendo venute meno tutte le restrizioni sanitarie legate alla pandemia, ci ritroviamo ad affrontare le problematiche di sempre. In più dobbiamo fare i conti con le conseguenze del progetto di autonomia differenziata del Governo Nazionale. Quarantuno autonomie scolastiche verranno soppresse nella nostra provincia per altro in aree geografiche già depauperate dal decremento anagrafico e dallo spopolamento. Questa emergenza sta passando in sordina e non è un bene in quanto ciò va a ledere il diritto allo studio che è un elemento fondamentale della nostra Costituzione. Le scuole, infatti, proprio sui territori più piccoli, sono e devono continuare ad essere presidi di legalità, di cultura e di garanzia dei diritti, primo tra tutti il diritto allo studio. In questo scenario si innesta anche il gravoso costo della scuola che lievita inesorabilmente, appesantendo ulteriormente le finanze delle famiglie. Anche in questo modo si viola il diritto allo studio».
Arpino, sottolinea, invece, la necessità di un servizio di trasporti più sicuro per studenti e lavoratori, auspicando anche l’istallazione di videocamere di sorveglianza a bordo dei bus. «La FILT è e sarà sempre in prima linea nel difendere gli interessi dei lavoratori e il diritto alla mobilità di cittadini e studenti e, come obiettivo primario, garantire la stabilità economica del sistema trasporti. Su Salerno operano quasi 50 imprese che a causa della loro poca capacità di investimento, di sovrapposizioni di linee, creano un’enorme dispersione delle ingenti risorse che la Regione Campania ha messo a disposizione, con enormi sforzi, per realizzare un efficientamento in termini ambientali, di sicurezza, di costi e ad aumentare il livello dei servizi all’utenza.
A tal proposito le procedure di affidamento in corso sulla determinazione dei servizi minimi possono rappresentare la soluzione adeguata a garantire servizi essenziali e diritti fondamentali andando nella direzione di un’unica azienda regionale che riesca ad eliminare le disparità che oggi ci sono tra i lavoratori delle diverse aziende esercenti. La FILT è pronta a fare barricate su questo» – conclude Arpino.
Fonte: Comunicato Stampa Cgil Salerno