Dopo sette anni alla guida della segreteria provinciale della Flc Cgil Salerno Clara Lodomini passa il testimone a Maria Teresa D’Alessio. L’avvicendamento è stato sancito nel V congresso provinciale che si è tenuto il 21 dicembre scorso a Paestum. Clara Lodomini continua il suo impegno sindacale nella segreteria regionale della Cgil dove è stata eletta a maggio scorso e nella quale conserva la delega alla Scuola.
Il Congresso è stato il luogo ideale per tracciare un percorso per il futuro e un bilancio dell’impegno sindacale di accanto ai lavoratori della conoscenza. “Con il congresso si è chiusa la mia esperienza nella Flc di Salerno – ha detto Clara Lodomini – mi dedico da oggi a tempo pieno al mio incarico nella segreteria regionale della Cgil, ma questo non è un addio alla realtà territoriale nella quale sono cresciuta in questi anni. Il mio sarà un impegno e un contributo a più ampio raggio, grazie anche alla delega alla scuola che il segretario regionale Nicola Ricci mi ha affidato nei mesi scorsi, accanto ai lavoratori della conoscenza”.
“L’esperienza di Salerno mi ha arricchito a livello umano, politico e professionale – dice Clara Lodomini, tracciando un bilancio del lavoro svolto e delle prospettive future -. Ho la soddisfazione di lasciare un’organizzazione sindacale più forte, più radicata e più presente nei territori che è capace di far sentire la propria voce nei tavoli istituzionali. Tutto questo è frutto di un grande lavoro di squadra per il quale ringrazio i componenti della mia segreteria. È stata una sfida e un lavoro collegiale di un gruppo dirigente motivato e coeso che ha avuto la capacità di fare squadra e prendersi cura di questa organizzazione”.
È un bilancio più che positivo quello della segretaria uscente, un percorso di crescita che ha sfidato anche gli anni duri della pandemia: “Dal 2015 ad oggi abbiamo raddoppiato gli iscritti con delega e soprattutto siamo cresciuti nella rappresentanza dei lavoratori precari. Oggi le nostre sedi territoriali sono da nord a sud della provincia, da Scafati a Sapri e dal 2018 abbiamo incrementato la presenza territoriale con altre cinque sedi – ha detto Clara Lodomini -. Negli anni della pandemia abbiamo dovuto riorganizzare il nostro lavoro per mantenere inalterato il livello di prossimità ai nostri iscritti, per garantire le tutele individuali e il tenore dell’attività politica i cui risultati sono stati confermati dall’esito positivo del voto per il rinnovo delle RSU dei mesi scorsi e dal ritmo di crescita del tesseramento”.
Accanto al consolidamento della base degli iscritti c’è stato un continuo accrescimento della partecipazione democratica per portare nei territori i grandi temi politici e sociali che riguardano il mondo della scuola e non solo, non a caso le questione sulle quali si è incentrato il congresso provinciale Flc sono stati Pace, Inclusione e Giustizia sociale sulla scia dei temi nazionali confederali: “Abbiamo voluto dare un messaggio di speranza e allo stesso tempo la nostra è stata un’assunzione di responsabilità. Riscrivere il futuro sui temi della guerra, dell’inclusione e della giustizia sociale significa significa cambiare quello che sembra già deciso. Significa riconoscere alla conoscenza un ruolo rivoluzionario”.
“In tutto questo si inquadrano le battaglie e i momenti di partecipazione collettiva che il sindacato sta portando su grandi temi nazionali e sovranazionali come il Pnrr, la manovra di bilancio del nuovo governo, la crisi ambientale, la guerra, i migranti, i diritti, la disparità di genere” ha concluso Clara Lodomini.